I numeri dell’edizione 2024

  • Iscritti: 31 barche
  • Arrivi: totale 26 barche, Arrivi Ascona: 21 barche, cancello intermedio Isola Madre: 5 barche
  • Tempo reale primo classificato: 12h 19′ 55″ -> Nuovo record sul percorso.
  • L’edizione 2024 segna il record di barche iscritte e anche quello delle barche che figurano in classifica.

La regata-veleggiata
Le previsioni meteo davano una partenza asciutta con cielo coperto, ma poi un bel sole. Il vento sarebbe stato leggero da nord all’inizio, ma con qualche capriccio durante la giornata. La partenza è stata puntuale alle 8:00, con il vento che ha gonfiato gli spi e creato uno spettacolo da non perdere. La flotta è partita verso sud, ma poi, complice un calo di vento, tutti hanno rallentato, ritrovandosi vicini tra i Castelli di Cannero e Luino. Più tardi il vento è tornato, dando una spinta ai leader verso la prima boa.

Alle 13:00 la prima barca gira l’Isola Madre, segnando l’inizio del ritorno verso nord con ben 45 minuti di vantaggio sui concorrenti, mentre il resto della flotta si fermava un po’ più indietro a Ghiffa, con la Tramontana che rallentava tutti. Poco dopo, un temporale in val Cannobina ha rinforzato il vento nel “Canalone”, e il primo a beneficiarne è stato il Psaros 33 Brizo, che ha visto salire il vento a 17-18 kn mentre risaliva il medio lago. I concorrenti più vicini si sono ritrovati sotto lo stesso temporale a nord di Ghiffa, ma il Brizo era già avanti a Carmine.

Verso le 17:00 il temporale si è esaurito e il vento è tornato a calare. Brizo era in testa, pronto a doppiare la Punta di Pino, mentre gli altri, in difficoltà con il vento calante, hanno continuato a bordeggiare a Sasso Carmine. Nel frattempo, la flotta più grande si è ritrovata tra Ghiffa e l’Isola Madre, con condizioni di vento davvero leggere.

Il leader, passando la Punta di Pino, ha trovato una rotazione del vento da Sud che lo ha spinto fino all’estremità nord del lago, girando la boa di Mappo verso le 18:45. Gli inseguitori, rallentati dal calo di vento alla punta di Poggio, non riuscivano a tenere il passo, mentre il grosso della flotta si raggruppava prima di Luino. Brizo, era già in vista del traguardo di Ascona che ha tagliato alle 20:20 di sabato, dopo 12 ore e 20 minuti di regata.

La lotta per il secondo posto è stata intensa. Il secondo e il terzo classificato si sono battuti fino agli ultimi minuti, tagliando il traguardo rispettivamente alle 00:22 e alle 01:16 di domenica. E l’ultimo a passare la linea di arrivo? Dèruchette di Elmar Kluth un’imbarcazione autocostruita che ha tagliato il traguardo alle 12:00 di domenica, dando una grande lezione di perseveranza a tutti.
Il resto della flotta ha completato la regata tra le 03:30 e le 07:00 di mattina.

Classifica finale in tempo compensato: (Tutte le classifiche le trovi qui: Classifica 2024 )

  1. Brizo (Psaros 33 di Sergio Vela) – Primo in tempo reale
  2. Este 24 di Andrea Marelli
  3. Esse 850 di Bruno Caratsch

La 50 Miglia ha confermato ancora una volta di essere una regata difficile ma affascinante, con continui cambiamenti nelle condizioni meteo che l’hanno resa ancora più emozionante. La premiazione e la festa di domenica sono stati il momento perfetto per raccontare storie e avventure, con una bella atmosfera conviviale e allegra. Un ringraziamento speciale al gruppo organizzatore per il grande impegno, e l’attenzione ora è già rivolta alla quinta edizione del 2025, che si preannuncia ancora più emozionante, con tanti nuovi partecipanti e tante sorprese!