Resconto 5a Edizione 2025

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.Dopo una settimana di pioggia, come per magia e puntualissimo, venerdì pomeriggio è spuntato il sole, che ci ha poi accompagnato per tutto il fine settimana. Un sollievo anche per le barche partite dal fondo lago al mattino, che avevano dovuto affrontare un bel acquazzone per raggiungere Ascona.

Per festeggiare al meglio il 5° anniversario della regata, i festeggiamenti sono cominciati già venerdì sera con lo skipper meeting: un abbondante aperitivo ha accolto gli equipaggi, accompagnato dalla consegna di due magliette commemorative per ciascuna imbarcazione, offerte per sottolineare l’importanza dell’evento.

Resoconto in numeri

  • Iscritti: 43 imbarcazioni, con circa 120 persone coinvolte tra equipaggi e accompagnatori
  • Partenti: 41 barche
  • Progressi lungo il percorso:
    • 37 barche hanno superato l’Isola Madre
    • 32 hanno doppiato la boa di Mappo
    • 31 hanno tagliato il traguardo ad Ascona
  • Tempo reale del primo classificato: 9h 25’ 00’’ → Nuovo record del percorso (migliorato di 2h 54’ 55’’)
  • L’edizione 2025 segna il record assoluto di barche iscritte e anche quello delle imbarcazioni classificate.

La regata

Le previsioni annunciavano una partenza soleggiata, con successiva formazione di cumuli e possibilità di qualche piovasco sui rilievi. Il vento da nord, previsto leggero, avrebbe dovuto ruotare a sud già nella prima mattinata.

La partenza è avvenuta puntualmente alle 8:00, di poppa, in uno splendido scenario di spi colorati in rotta verso il basso lago. La prematura (e attesa) rotazione del vento da sud ha causato un primo rallentamento della flotta già all’altezza delle Isole di Brissago. Tuttavia, i primi sono riusciti a mantenere le andature portanti fino a Punta di Poggio e Cannobio, creando così un primo distacco e guadagnando un vantaggio utile per affrontare di bolina il lato verso la prima boa del percorso.

Alle 12:00, la barca di testa era in vista dell’Isola Madre. Il vento è calato e il gruppo si è nuovamente compattato. Alle 13:23, Brizo ha doppiato per primo la meda a nord dell’isola, segnando l’inizio del ritorno verso le acque svizzere, con un vantaggio di un’ora su XpcX. Il giro dell’isola si è rivelato per molti un esercizio di pazienza e perseveranza: alcuni equipaggi hanno completato questo tratto solo tra le 16:00 e le 18:00.

Nel frattempo, alle 16:50, Brizo, Psaros 33, ha doppiato la boa di Mappo, spinto da un’Inverna tra i 10 e i 15 nodi che ha disteso il vento su tutto il lago. XpcX, l’Esse 850, era in quel momento all’altezza dei Castelli di Cannero, mentre un secondo gruppo di cinque barche stava doppiando Ghiffa.

Brizo ha quindi affrontato l’ultimo lato verso il traguardo di Ascona, che ha tagliato alle 17:25, primo assoluto, dopo 9 ore e 25 minuti di regata, abbassando il suo stesso record di quasi 3 ore.
XpcX è arrivato prima delle 20:00, conquistando il secondo posto.
La lotta per il terzo gradino del podio si è decisa attorno alle 22:00 tra l’Esse 850 Tramontana e il 45er National Kreuzer Vera Cruz. Ha prevalso quest’ultima, con soli 4 minuti di vantaggio.

Con il calar del sole anche il vento si è affievolito gradualmente, costringendo la flotta ad avanzare tra brezze leggere e instabili durante la notte, illuminata da una splendida luna piena. Gli arrivi si sono susseguiti dalla mezzanotte fino alle 9:00 di domenica mattina.
Déruchette, la barca autocostruita di Elmar Kluth, ha tagliato il traguardo alle 10:46, chiudendo il gruppo di chi ha completato l’intero percorso, dimostrando grande determinazione, pazienza e spirito d’avventura.

Classifica finale (tempo compensato)

  1. Brizo, Psaros 33 – Sergio Vela (anche primo in tempo reale)
  2. XpcX, Esse 850 – Bruno Caratsch
  3. Vera Cruz, 45er National Kreuzer – Stefano Gautschi

https://www.50miglia.ch/classifica/ 

Finale in bellezza

La 50 Miglia 2025 si è conclusa con una festosa premiazione e un ottimo aperitivo-pranzo tra racconti, sorrisi e promesse di rivedersi.
Con un nuovo record stabilito e tante sfide personali rilanciate, l’edizione 2026 è ormai già partita. Chissà, magari l’anno prossimo si raggiungerà davvero la quota di 50 imbarcazioni: non è più solo un sogno.

Un grazie di cuore va a tutti i volontari che con passione e dedizione hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, e ai nostri sponsor, il cui supporto è stato fondamentale. Senza di loro, tutto questo non sarebbe stato possibile.

 

La 50 Miglia è una regata di vela, sì — ma soprattutto è una meravigliosa avventura collettiva.